iconologia e bibliografia

Iconologia
overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da
Cesare Ripa Perugino, opera non meno utile, che Gigliotti, MDXCIII, con Privilegio et con Licenza de' Superiori.

Ripa, Cesare (1560?-1625)
Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa
Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...
5 vols. Perugia: Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67.
Libro con belle xilografie in seppia pubblicate in Internet

Prima edizione elettronica in database
3 dicembre 2007 - elaborazione di ASiM
wwww.asim.it - www.archivi.info

ICONOLOGIA

Biblioteca

Stampa

Studio

Storia

 

Vedi TABELLA: ICONOLOGIA

Torna alla Lista 

Voce ESTATE
Descrizione DIPINGEVANO gli antichi per l'Estate come dice Gregorio Giraldi nella sua opera delle Deità, Cerere in abito di Matrona, con un mazzo di spiche di grano, e di papavero, per la ragione detta nella figura dell'Abondanza. Si dipinge ancora con le sue solite insegne della Falce, e della Serpe, che accennano il color della terra con la corona di spiche, che sono il suo principalissimo frutto. Il vestimento sarà di color giallo, per la similitudine del color delle biade mature, che però è dimandata Gialla, o Flava da molti Poeti, e da Virgilio Rubiconda, perché infuoca col suo calore. Però disse Ovidio nelle Metamorfosi:
Una donna, il cui viso arde e risplende,
V'è, che di varie spiche il capo ha cinto,
Con un specchio, che al Sol il foco accende,
Dove il suo raggio è ribattuto e spinto:
Tutto quel, che percuote, in modo offende,
Che resta secco, frutto, arso, e estinto,
Ovunque si reverberi, e allumi,
Cuoce l'herbe, arde i boschi, e secca i fiumi.